EXCÉLSA LIVING: INTERVISTA AI DESIGNERS
Oggi bussiamo alla porta degli uffici nella divisione più colorata, piena di bozze e moodboard: l’ufficio design di Excélsa! Ci accolgono Paolo Metaldi e Eleonora Fogato.


Come nasce Excélsa Living in qualità di collezione arredo e tessile?
Excélsa Living nasce come naturale evoluzione di un percorso iniziato anni fa con lo sviluppo di decori distintivi, che hanno definito lo stile di Excélsa e arricchito il mondo della proposta per la tavola. Abbiamo scelto di andare alla conquista di uno spazio identificato come “disponibile” nel mercato, portando un’estetica eclettica e originale in un panorama dominato da soluzioni classiche. Da questa opportunità è stata pensata l’idea di estendere la nostra visione al mondo del living: un passaggio quasi spontaneo, guidato dalla volontà di proporre arredi che si facciano notare e rompano la monotonia di una certa omologazione di disponibilità di prodotto sul mercato.
Le declinazioni della personalizzazione degli articoli Excélsa Living sono state pensate per Clienti dai gusti diversi tra loro. Come siete riusciti a selezionare ben 14 stili?
Il nostro approccio al design si basa sulla forza espressiva dei decori, elementi che rendono ogni prodotto Excélsa immediatamente riconoscibile. Con la collezione Living abbiamo selezionato 14 stili capaci di parlare a sensibilità estetiche diverse. Non si tratta di semplici varianti, ma di veri e propri mondi espressivi, studiati per il Cliente cerca una forte identità nel proprio spazio abitativo. Il processo di selezione è stato il risultato di un’attenta osservazione delle tendenze, del mercato e, soprattutto, delle persone: dalle atmosfere più minimal alle combinazioni audaci, ogni proposta è pensata per chi desidera un living che lo rappresenti davvero. L’obiettivo è offrire carattere e originalità in uno scenario spesso troppo uniforme.
Quali sono le scelte formali alle spalle della decisione di adottare materiali come il bambù per i tavolini o il tessuto in velluto per le poltrone?
Le scelte materiche nascono da un dialogo costante tra forma, funzione e percezione tattile. Il bambù, utilizzato per i tavolini, è un’opzione che unisce leggerezza visiva e resistenza strutturale, con un rimando naturale che scalda gli ambienti e aggiunge un tocco di autenticità. Il velluto, invece, dona alle poltrone eleganza, trasformando ogni seduta in un’esperienza di puro comfort. Oltre alla piacevolezza al tatto, questo tessuto dona riflessi che accendono i colori, esaltando i decori e dando profondità visiva agli ambienti. Ogni materiale pensato per le collezioni Living è stato selezionato con un obiettivo chiaro: dare carattere agli spazi attraverso texture, colori e sensazioni. Rendere ogni pezzo non solo bello da vedere, ma anche da vivere.
Da dove dovrebbe partire un Cliente per accogliere uno o più prodotti Excélsa Living a casa e combinarli con il proprio stile?
Accogliere un complemento Excélsa significa dare carattere agli spazi con un elemento che si distingue. Il punto di partenza è il proprio stile e il desiderio di sperimentare. Un Cliente può lasciarsi guidare dai colori, dai decori o dalle texture, scegliendo un elemento che dialoghi con l’ambiente esistente o che, al contrario, crei un contrasto audace. Una poltrona in velluto può diventare il fulcro visivo del salotto, un pouf può aggiungere versatilità e dinamismo, mentre una passatoia caratterizzata da grafiche decise può ridefinire un ingresso o una zona living. La chiave è mixare con personalità, perché ogni spazio racconti qualcosa di unico. Naturalmente poi, per chi ha possibilità di visitare un negozio Excélsa monomarca o un rivenditore autorizzato, potrà sempre contare sul consiglio di personale addetto alla vendita specializzato nel fornire tutta l’assistenza possibile.
Excélsa Living strizza l’occhio al design democratico?